Atomizzatori pneumatici CBN
Atomizzatori pneumatici CBN: miniaturizzati, regolabili ed esecuzioni speciali
Atomizzatori pneumatici: CBN offre un’intera gamma che spazia dagli atomizzatori miniaturizzati, a quelli regolabili fino alle esecuzioni speciali per le esigenze più specifiche del cliente e dei suoi impianti.
Gli ugelli atomizzatori pneumatici consentono di ottenere attraverso la miscelazione del liquido con l’aria compressa, un getto completamente nebulizzato con gocce molto fini (15-20 microns). Le gocce di liquido, essendo così piccole, restano sospese nell’aria usata per il frazionamento del liquido.
La forma e l’atomizzazione del getto si mantengono costanti in funzione della velocità dell’aria di atomizzazione. Infatti le gocce possono facilmente evaporare a causa della diminuzione della velocità dell’aria, oppure a causa della loro dimensione, del tempo di esposizione e dell’umidità dell’ambiente in cui si opera. Il getto può essere piatto o a forma di cono pieno. Il getto a cono pieno è preferibile quando si richiede una forza d’impatto concentrata, una grande portata ed un getto lungo. Se, al contrario, è necessario un getto ad impatto lineare, è più opportuno usare un atomizzatore a getto piatto.
Gli ugelli atomizzatori pneumatici possono essere alimentati in tre differenti modi:
a) aria e liquido sotto pressione
b) aria sotto pressione e liquido in aspirazione
c) aria sotto pressione e liquido alimentato per gravità.
Il primo tipo di alimentazione permette di raggiungere le maggiori portate, ma con una minore nebulizzazione del getto; è indicato per l’atomizzazione dei liquidi ad elevata viscosità. Gli altri due tipi di alimentazione consentono di ottenere una polverizzazione finissima e portate molto basse, in questo caso è l’aria che aspira il liquido da atomizzare. Negli ugelli atomizzatori la miscelazione dell’aria con il liquido può avvenire sia all’interno che all’esterno dell’ugello. Con la miscelazione interna è possibile ottenere un getto completamente atomizzato, mentre la miscelazione esterna è più indicata in presenza di liquidi ad alta viscosità o con particelle in sospensione.
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